About

La moda mi ha sempre divertita perché vestirsi, o travestirsi, è un grande esercizio di libertà. Ho iniziato a fare la maglia da ragazzina, negli anni del grunge e delle contaminazioni fra stili, dalla strada all’alta moda, tutto è diventato possibile ma anche più difficile perché il confine del buon gusto è labile e la qualità non può prescindere dalla conoscenza e dal saper fare. Allora per prima cosa ho studiato: moda, relazioni sociali, comunicazione, tanta storia dell’arte e del cinema. Poi sul campo: una lunga formazione nel retail dell’abbigliamento donna per grandi aziende modernamente strutturate. Per capire che la moda è fatta anche di statistiche, obiettivi, strategie…
Ma, soprattutto, la moda che piace a me è fatta di CUORE: devi mettercelo perché è ciò che fa la differenza.

APOLLINE è quello che sono io adesso, dove vivo e cosa faccio ogni giorno. E’ confronto, ricerca, innovazione continua ma anche la quotidianità di una famiglia, che ha i suoi tempi. Lavoro a maglia e indosso i miei capi perché ancora credo che pochi pezzi di qualità siano la base del guardaroba di ogni donna evoluta e consapevole che spende i suoi soldi con rispetto, libera dai bisogni indotti dall’offerta infinita della grande distribuzione.

Per fortuna ho dei fornitori seri e collaboratrici di grande esperienza con le quali condivido l’etica del lavoro e l’obiettivo di uno standard qualitativo altissimo, orgoglio e fierezza della tradizione artigiana locale. Insieme abbiamo fatto una scelta, quella di contribuire a una moda rispettosa dell’umanità di chi la produce e per questo degna di raccontare la storia di chi la indossa.